
STRESA - 18-10-2022 -- Questa mattina Lidia Maksymowicz, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e attiva testimone della Shoah, e che attualmente vive a Cracovia, in Polonia, ha incontrato gli studenti del Maggia al Palazzo dei Congressi di
Stresa.
Ad aporie l'incontro la proiezione di parti del docufilm: “70072 La bambina che non sapeva odiare” del 2020, preceduto dalla presentazione del regista Merlo, che racconta la sua tragica esperienza di reclusa. A seguire c'è stato un confronto con ragazzi dell’istituto.
Lidia Maksymowicz, come le sorelle Andra e Tatiana Bucci, è una dei tremila bambini che il nazista Mengele utilizzò nel campo di Birkenau come cavie da laboratorio per i suoi esperimenti di eugenetica. Su tremila bambini, solo in duecento sopravvissero alla
liberazione del campo il 27 gennaio 1945. E’ uscito a gennaio un Suo libro autobiografico: “La bambina che non sapeva odiare – La
mia testimonianza”.


