VERBANIA - 16-10-2022 -- Pensava che le criptovalute fossero un affare, ci ha provato ma, quando ha capito che era una truffa, per poco non ci rimetteva 40.000 euro. I carabinieri hanno sventato, restituendo il maltolto al legittimo proprietari, la truffa on-line messa a segno da due persone, un uomo di 45 anni e una donna di 39, residenti nella provincia di Napoli. Su Facebook proponevano un investimento in bit-coin al quale, ingolosito dal lauto margine di guadagno promesso, aveva aderito un uomo residente nel Verbano. Che, in cambio di un acconto di poche centinaia di euro, era stato invitato a scaricare un’applicazione per il trading on-line delle criptovalute. Le operazioni non lo convincevano e, dopo poco, ha deciso di smettere, chiedendo indietro la somma versata. I due presunti truffatori, nell’accontentarlo, gli hanno però spiegato che era necessario versare temporaneamente la somma di 40.000 euro che, una volta accreditato il guadagno, gli sarebbe stata restituita per intero, interessi compresi. Con tre distinti bonifici il cliente raggirato ha provveduto, pentendosene quasi subito e recandosi alla stazione dei carabinieri di Verbania per denunciare l’accaduto. Le indagini, rapide, hanno permesso di sequestrare la somma giacente sul conto corrente, già restituita al proprietario, e di denunciare i due campani per truffa aggravata.


