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pet t uno

VERBANIA - 07-10-2022 -- Il benessere. Di tutti: dei pazienti e dei loro familiari, del personale e degli animali stessi. È questo il fine del progetto sperimentale di pet teraphy, il primo in assoluto sul territorio, lanciato dall’Asl Vco insieme ad enti, associazioni e istituzioni. Nel reparto di Salute mentale dell’ospedale “Castelli” ogni lunedì pomeriggio da qui a giugno entrerà Amelie, un golden retriever di due anni che, in tandem con la terapista Marta Uglietti, sarà una “medicina” per gli ospiti del reparto. La presenza del cane ha lo scopo di rilassare il paziente, di metterlo a proprio agio, di abbassarne l’aggressività e di far trasparire aspetti emotivi altrimenti chiusi, che si esternano in attività congiunte con l’animale.

Il progetto, diretto dalla dottoressa Ermelinda Zeppetelli, primaria del reparto di Salute mentale, è nato prima del Covid, su input della direttrice ospedaliera Emanuela Pastorelli, che l’ha caldeggiato sin dal suo arrivo. La strada dell’applicazione l’ha imboccata con l’allentamento delle restrizioni e con l’interesse di realtà quali Avap (Associazione volontari per ammalati psichici), Cittadinanzattiva, Fondazione comunitaria del Vco e Fondazione Tonolli, che hanno sostenuto e finanziato la pet teraphy.

Il progetto è in fase sperimentale e sarà accompagnato da un attento monitoraggio per capire gli effetti benefici delle cure sui pazienti, ma anche per monitorare il gradimento e l’influenza tra il persona, con il servizio veterinario che si occuperà degli animali.

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