VERBANIA - 05-10-2022 -- Per non dimenticare. Settantotto anni sono trascorsi dal giorno in cui la guerra fece vittime civili a Verbania. In un bombardamento alleato su Intra, seguito da un altro raid e dai mitragliamenti ai piroscafi Genova e Milano, una palazzina andò distrutta dalle bombe, rasa al suolo. Sotto le macerie morirono nove persone e trentasette rimasero ferite. Fu la strage del Cassinone, dal nome del luogo -tra l’omonima strada e via Muller, a Intra alta- dove, al posto di una fattoria, negli anni del boom industriale di inizio Novecento fu costruito un palazzo per accogliere le famiglie degli operai degli stabilimenti circostanti. Dallo scorso mese di febbraio un cartello ricorda quell’evento e ieri, in occasione dell’anniversario, il comune di Verbania ha tenuto una cerimonia commemorativa alla quale hanno partecipato due classi terze delle scuole medie Quasimodo di Verbania.
Un modo per tramandare la memoria – hanno sottolineato il sindaco di Verbania Silvia Marchionini e il presidente della Provincia Alessandro Lana – affinché sia da monito per il futuro. Una condivisione che molto si deve a Ernesto Berna, oggi novantenne e ultimo testimone oculare di quell’evento, che fortemente ha voluto la targa e la commemorazione. È stato lui stesso, visibilmente commosso, a leggere ieri i nomi dei caduti al “Cassinun”: Giovanna Colombo vedova Parnisari, 54 anni; Pietro Ferri, 44; Caterina Miello in Bonomi, 46; Anna Maria Mor, 2; Gina Nebbia in Lomazzi, 48; Giuseppina Passoni vedova Civalleri 68; Veneranda Pedroni in Ferri, 51; Efrem Resmi, 41; Caterina Rizzato in Bassetti 36.
Sul palco anche gli interventi, trasporti in un opuscolo, di due donne che li hanno scritti raccogliendo dai parenti i ricordi di quel settembre del 1944. Ricordi legati non tanto alle operazioni militari o alle azioni dei partigiani, quanto alla difficile vita comune di quel periodo vista dalla parte di chi, appartenente alla classe operaia, faticava a mettere insieme il pranzo con la cena, lavorava in fabbrica con grandi sacrifici per crescere i figli.


