1

pakistani pallanza

VERBANIA - 28-09-2022 -- Da tre settimane, da quando cioè al liceo Cavalieri sono ricominciate le lezioni, quei volti sono diventati familiari. E quella situazione di precarietà, così inspiegabilmente rimasta invariata senza che alcuna istituzione si attivasse, li ha spinti a mobilitarsi. Sono tredici gli studenti del liceo di Verbania che si sono organizzati per portare assistenza ai tre cittadini stranieri che da settimane vivono accampati tra la questura e il cimitero di Suna. Si sono autotassati e domenica sono andati a fare la spesa, acquistando generi alimentari che, poi, hanno portato agli “ospiti” del piazzale insieme a indumenti e coperte. “Possibile che nessuno faccia nulla per loro?” - si interrogano i ragazzi, che hanno incontrato quelle persone, cercando di farsi raccontare la loro storia. “Sono pakistani e non parlano l’italiano – spiega uno studente –. Uno di loro si esprime abbastanza bene in inglese, ci ha raccontato che ha famiglia. Non posso pensare che, al giorno d’oggi, in un Paese come il nostro non ci sia la possibilità di trovargli una sistemazione”.

La situazione è indecorosa, sia per loro, sia per la città e la sua comunità, che si trovano persone senza una fissa dimora accampate, con tende o coperte di fortuna, in un punto oltretutto di forte passaggio di persone e veicoli. “Stiamo cercando di interessare enti e associazioni, anche Ong – concludono –, per risolvere questo problema prima che arrivi l’inverno e venga a fare freddo”.


Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.