VERBANIA - 19-09-2022 -- Tre alberghi, due ristoranti, una villa di privati, la sede del Cnr e cinque panchine del lungolago. Non s’è risparmiato, nella notte del 3 giugno del 2021, il ventunenne svizzero autore di un raid vandalico sul lungolago di Pallanza. Una guardia giurata di servizio quella notte, all’una e 45 vide un giovane con indosso una felpa scappare dalla passeggiata con fare furtivo. Chiamò il numero di emergenza e la questura inviò una pattuglia della squadra Volanti. Venne fermato -peraltro a quell’epoca era in vigore il coprifuoco- e identificato un giovane svizzero che, raccontando di soggiornare in un albergo di viale delle Magnolie, giustificò la sua uscita a tarda ora con la necessità di cercare lo smartphone smarrito dall’amico.
Gli agenti effettuarono un sopralluogo e scoprirono, uno a uno, gli atti vandalici. Qualcuno, con una bomboletta spray, aveva scarabocchiato un graffito incomprensibile su diversi edifici della zona: sui muri di tre differenti alberghi del lungolago e di due ristoranti vicini, all’esterno del palazzo del Cnr e sul muro della villa antistante, oltre che su cinque panchine metalliche della passeggiata.
Quella notte, peraltro, ignoti avevano vandalizzato -lo si scoprì il mattino successivo- la zattera che accoglie la fontana luminosa. Per quest’ultimo episodio non è stato possibile risalire all’identità dell’autore ma, per tutti gli altri, sì. La polizia, già quella notte, raccolse le immagini delle telecamere di sorveglianza di un albergo del lungolago, individuando il giovane con la felpa, risultato il compagno di stanza del ragazzo fermato poco prima.
Le denunce dei danneggiati hanno avviato l’indagine chiusa con il rinvio a giudizio del vandalo, cittadino svizzero classe 2000 residente a Berna, irreperibile dal giorno in cui è tornato in patria anche per il suo avvocato. Ciò non ha fermato il processo, che si aprirà davanti al giudice monocratico il 14 dicembre.
A chiedergli i danni, costituendosi parte civile, oltre al comune di Verbania (per le panchine) ci sono una ristoratrice e due albergatori.


