VERBANIA - 08-09-2022 -- Alla pattuglia del Nucleo radiomobile dei carabinieri, ieri mattina, è parso sospetto il comportamento di un conosciuto tossicodipendente verbanese, fermo per strada a fissare dal basso la finestra d'una abitazione di Trobaso. Si sono fermati e, appostati, hanno osservato una figura sporgersi dalla finestra e gettargli un oggetto avvolto da una molletta. L'uomo l'ha raccolto e, prima di andarsene, ha raggiunto la cassetta delle lettere del palazzo, inserendovi qualcosa. 

I carabinieri, a quel punto, sono intervenuti. Hanno fermato il tossicodipendente, che ha confessato d'aver appena acquistato eroina per 50 euro e, dopo aver notato un giovane sceso a ritirare quando depositato in cassetta, hanno suonato il campanello.

In casa, ai domiciliari per scontare una condanna legata proprio agli stupefacenti, c'era una donna di 53 anni, trovata in possesso di 7,6 grammi di eroina e di 0,9 di cocaina.

L'hanno arrestata per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Oggi è comparsa di fronte al giudice per quel fantasioso metodo di spaccio "dalla finestra". S'è avvalsa della facoltà di non rispondere. Il pm Anna Maria Rossi ha chiesto i domiciliari, concessi dal giudice Donatella Banci Buonamici.

Essendo già sottoposta a misura, rischia di finire in carcere quando la pratica arriverà al Tribunale di Sorveglianza di Torino.

Nei guai ci finirà anche il figlio, il giovane visto a prelevare i 50 euro e denunciato a piede libero.