VERBANIA - 01-09-2022 -- Non resta più nulla dell’officina di elettrauto La Moderna di Renco, devastata ieri pomeriggio da un incendio che ha bruciato tutto quanto contenuto all’interno del capannone di via Renco, seriamente danneggiato anche all’esterno e dichiarato inagibile. Le fiamme si sono sprigionate, attorno alle 14, probabilmente a causa d’una scintilla che ha acceso materiale altamente infiammabile. In quel momento, nonostante fosse orario di chiusura al pubblico, all’interno si trovavano due dei titolari, zio e nipote. Hanno cercato di spegnere le fiamme con gli estintori, ma non ce l’hanno fatta. Sono usciti e hanno atteso l’arrivo dei vigili del fuoco, accorsi con cinque squadre.

All’interno l’incendio ha bruciato tutto: due veicoli, gli arredi, i macchinari e le attrezzature dell’attività. Alte fiamme si sono levate dalle finestre e verso il tetto, in gran parte danneggiato, e un’alta e scura colonna di fumo s’è levata nel quartiere. Dei due uomini presenti all'interno, uno -che ha inalato parecchio fumo- è stato accompagnato al Dea per accertamenti.

Carabinieri e polizia municipale hanno chiuso via Renco, rimasta impraticabile sino alla prima serata per consentire la messa in sicurezza dell’area. I pompieri sono riusciti a contenere le fiamme, che non hanno aggredito l’attività di gommista contigua. Il capannone è l’ultima propaggine di una stecca di depositi vicini all’ex stabilimento Cucirini (oggi case popolari) suddivisi in attività indipendenti fisicamente attaccate.

Sulle cause indagano i carabinieri, assistiti dai vigili del fuoco.