CANNOBIO - 27-08-2022 -- La droga la ordinavano per messaggio, tramite whatsapp. È analizzando lo smartphone sequestrato quattro mesi fa durante una perquisizione che la Procura di Verbania ha costruito l’accusa di spaccio che, ieri, ha portato in carcere un 37enne pregiudicato residente nell’alto Verbano. I carabinieri l’hanno arrestato su mandato del gip del tribunale di Verbania, che ha accolto le richieste del pubblico ministero rilevando le necessità di una misura cautelare.
L’indagine era partita in aprile quando i militari, perquisendone l’abitazione, avevano rinvenuto 25 grammi di cocaina, 84 di hashish e 8 di marijuana. I successivi approfondimenti informatici e l’ascolto delle testimonianze dei presunti clienti hanno convinto gli inquirenti che lo stupefacente non era per uso personale, ma destinato allo spaccio.


