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VERBANIA - 25-08-2022 -- Ridotta la pena, negata la sospensione condizionale, è diventata definitiva la sentenza con la quale il Tribunale di Verbania, nell’ottobre del 2019, aveva condannato per furto e tentato furto un 25enne di nazionalità rumena. Dumitru Levers faceva parte di un gruppo di persone che, con la tecnica dell’abbraccio, sfilava preziosi a ignari passanti abbordati per strada. Con questa tecnica di borseggio, tra l’11 e il 12 luglio di quell’anno, si verificarono un furto e un tentato furto a Gravellona Toce e a Stresa. A seguito di quest’ultimo, perpetrato da una donna che s’era seduta sulle gambe d’un ausiliario della sosta, rubando una catenina poi restituita dietro le insistenze del derubato, era partita l’indagine che aveva individuato quattro persone di nazionalità romena che viaggiavano insieme in auto, considerati complici. Una aveva patteggiato, due erano state condannate in primo grado. Levers, che il Tribunale di Verbania aveva punito con 2 anni e 2 mesi di reclusione, in Appello s’era visto dimezzare la pena a un anno, un mese e 500 euro di multa. Ha presentato ricorso in Cassazione, sostenendo che non erano state acquisite prove a suo favore e che era ingiusto il mancato riconoscimento del beneficio della sospensione condizionale. Gli Ermellini hanno dichiarato inammissibile il ricorso, confermando l’esito del giudizio d’appello e multando il ricorrente con 3.000 euro, oltre che mettendogli a carico le spese legali.

 


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