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russi basrdi

STRESA - 12-08-2022 -- È un pensionato stresiano di settant’anni, incensurato e senza alcun apparente motivo di risentimento personale, l’autore della scritta “russi bastardi” (in realtà basrdi, avendo anche sbagliato a scrivere) rinvenuta l’altro ieri sul porfido del viale d’ingresso d’una villa di Someraro di proprietà di una famiglia russa. L’ha individuato in poche ore la Digos della questura di Verbania che, ricevuta la denuncia delle persone offese - attualmente all’estero -, s’è attivata e, probabilmente utilizzando le immagini della videosorveglianza, è risalita all’identità del vandalo. Nessun allarme di ordine pubblico dunque, perché il soggetto autore dell’imbrattamento, denunciato alla Procura per danneggiamento aggravato, è un caso isolato, forse mosso dal tam-tam mediatico delle vicende internazionali che coinvolgono la Russia.

 


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