VERBANIA - 28-07-2022 -- Cambio della guardia ai vertici della Camera penale di Verbania. Dopo le elezioni della scorsa settimana, oggi s’è insediato il nuovo consiglio al vertice del quale è stato nominato l’avvocato domese Massimiliano Testore. Accanto a lui, che segue la tradizione di famiglia –anche la mamma Patrizia è stata presidente della Camera penale– si presenta una compagine in parte rinnovata, che al posto degli uscenti Gabriele Pipicelli e Massimo Vairetti, ha visto entrare Christian Ferretti (nominato segretario) e Marisa Zariani, che negli anni passati era stata presidente. Del direttivo fanno parte anche Massimo Giro ed Elisabetta Pattofatto.

Oggi, nella sede dell’Ordine degli avvocati, s’è tenuto l’ideale passaggio di consegne. Pipicelli, che ha lasciato dopo quattro anni, nel tracciare il bilancio d’un periodo difficile “dovuto alla pandemia e ai problemi della giustizia”, ha ricordato l’impegno della Camera penale soprattutto nella vicenda della funivia del Mottarone e del cambio in corsa del gip, con la sostituzione del giudice Donatella Banci Buonamici, alla quale ha espresso nuovamente solidarietà.

Testore si ripropone di proseguire in continuità con il consiglio uscente in un momento particolare per il Tribunale di Verbania, “che ha un organico ridotto, sia di magistrati, sia di impiegati – dice –, una situazione che si riflette anche sui procedimenti penali”. È notizia di questi giorni che con l’autunno lasceranno Verbania la presidente della sezione penale (e reggente del Tribunale) Banci Buonamici, oltre al gip Annalisa Palomba, destinate la prima alla Corte d’Appello di Milano, la seconda a quella di Torino. E con un altro magistrato prossima alla maternità, proprio il settore penale andrà in difficoltà.