CANNOBIO - 25-07-2022 -- Significativa donazione di un “Concentratore d’ossigeno” da parte del Rotary Club alla Casa della salute di Cannobio. Un vero e proprio “respiro per la vita” verrebbe da dire quello donato giovedì 21 luglio al centro medico di Cannobio da parte del Rotary che segue quello donato all’Opera Pia di Cannobio alcune settimane or sono.
Alla breve cerimonia, organizzata dal Past President del Rotary Club Borgomanero Arona Michele Clemente, hanno partecipato Luigi Viana, Governatore del Rotary Alto Piemonte e Val d’Aosta per l’anno 21/22 e Marco Ronco, per l’anno 22/23: un simbolico passaggio di consegne all’insegna della solidarietà. Erano presenti per la parte pubblica il sindaco Gianmaria Minazzi e la direttrice della casa della salute Katia Manfredi e il presidente del Centro medico avvocato Antonio Pinolini.
Viana in particolare si è detto convinto sostenitore dell’ importanza di queste apparecchiature quale giusto mezzo per supportare le Residenze assistenziali sanitarie (Rsa) di Piemonte e Valle D’Aosta che hanno un numero elevato di pazienti che necessitano di ossigenoterapia. Si tratta di uno strumento indispensabile per far fronte alle esigenze del territorio (Cannobio e Valle) che registra un numero elevato di anziani. La donazione alla casa della salute rappresenta un unicum nel suo genere in considerazione del fatto che assolve ad una necessità di un territorio periferico (Cannobio e Valle cannobina) che ha difficoltà a recarsi in strutture centralizzate. Il nuovo concentratore, gestito dalla Casa della salute, consentirà di essere un po’ più vicini alle persone anche nelle valli poco accessibili dai mezzi di soccorso e assistenza.
Nella stessa giornata Viana e Ronco hanno avuto inoltre il piacere di consegnare altri tre Concentratori ad Arona, Invorio e Cameri.
Il progetto è stato avviato negli stati Uniti d’America dal Rotary International, assieme alla Organizzazione USAID (Agenzia USA per lo Sviluppo Internazionale ) che ha attivato il Distretti italiani del Rotary. I concentratori di ossigeno non comportano l'uso di bombole di ossigeno, ma solo di una presa di corrente e sono facilmente trasferibili da un locale all'altro, permettendo il trattamento dei ricoverati affetti da gravi problemi respiratori. Consentono di affrontare al meglio le problematiche di pazienti con patologie respiratorie, attraverso interventi di ossigenoterapia. Pertanto è uno strumento molto importante per le persone colpite da Covid-19. (c.s)
Foto, da sinistra: il sindaco di Cannobio Gianmaria Minazzi, il Governatore del Rotary alto Piemonte e Val d’Aosta 22/23 Marco Ronco, la direttrice del centro medico dott.sa Katia Manfredi, Il Governatore del Rotary alto Piemonte e Val d’Aosta21/22 Viana Viana , il presidente del Centro medioco avv. Antonio Pinolini, e il Past presidente del Rotary Borgomanero/Arona Michele Clemente.


