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tribunale 17

VERBANIA - 12-07-2022 -- Un guadagno facile e assicurato, garantito dalla fiducia riposta nel proprio family banker. I fondi internazionali che un consulente finanziario ossolano e il rappresentante di queste due realtà estere proponevano ai loro clienti del Vco sembravano il bengodi. “Bolton first credit” e “Human for life” promettevano cedole del 5% mensile, consentendo a chi avesse messo 1.000 euro, di trovarsene 600 (oltre al proprio capitale) a fine anno senza fare nulla.

Di quella promessa e di quell’improvviso benessere, però, nulla era vero e gli investimenti, naufragati, si sono tramutati in denunce, indagini e in un processo.

Oggi il gup del Tribunale di Verbania Annalisa Palomba ha rinviato a giudizio Marco Bettineschi e Alessandro Ferreri. Entrambi quarantenni, consulente finanziario domese ex di Mediolanum il primo, referente per i fondi esteri e residente a Olbia il secondo, sono accusati dell’esercizio abusivo del ruolo di intermediario finanziario e di truffa aggravata in concorso.

Le vittime sono due coppie dell’Ossola che, complessivamente, hanno affidato loro circa 225.000 euro, poi andati letteralmente in fumo. La cifra minore l’hanno messa due coniugi sulla sessantina, mentre la fetta maggiore viene da marito e moglie quarantenni. Tutti erano clienti di Bettineschi in Mediolanum. A loro il family banker propose un investimento al di fuori del circuito della propria banca, garantendo la lauta cedola. I contratti furono firmati in casa, ma anche nell’ufficio domese di Mediolanum, tanto che due delle parti civili -costituite con l’avvocato Livio Tartaglione (le altre sono rappresentante dall’avvocato Ermanno Talamone di Gallarate)- hanno chiamato in causa come responsabile civile proprio la società milanese, che al processo sarà contemporaneamente anche parte civile lamentando il grave danno d’immagine patito dal comportamento del suo consulente.

Nell’udienza odierna Bettineschi, difeso dall’avvocato Carlo Crapanzano, ha rilasciato spontanee dichiarazioni spiegando le proprie ragioni. Il gup Palomba, aderendo alle richieste del pm Sveva De Liguoro, ha rinviato a giudizio i due imputati fissando la prima udienza, davanti al giudice monocratico, per il 12 ottobre.

Bettineschi, con altri due diversi imputati, è accusato di fatti simili in un procedimento con un numero di parti civili -e relativi importi- superiori a quello discusso oggi. La settimana scorsa uno dei tre ha manifestato la volontà di patteggiare e risarcire parzialmente il danno, e il giudice ha rinviato all’autunno per valutare la proposta.

 


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