VERBANIA - 12-07-2022 -- Ha percorso sulle “zebre” metà carreggiata, aspettato che l’auto passasse e, subito dopo, s’è voltato indietro appoggiandosi alla carrozzeria e gettandosi a terra, fingendo un incidente. È iniziato così, a gennaio, in via Venegoni a Gallarate, l’episodio che ha portato all’arresto di tre giovani del Vco. Un italiano 24enne di Verbania, un coetaneo di nazionalità tunisina e un marocchino di 26 anni, tutti pregiudicati e noti alle forze dell’ordine, ieri sono comparsi di fronte al gip di Busto Arsizio per l’interrogatorio di garanzia successivo all’arresto effettuato venerdì su ordine del Tribunale varesino. È l’ultimo atto delle indagini partite dalla denuncia dell’automobilista lombardo che, sotto la minaccia dei tre, diede loro 500 euro per chiudere quello “strano” incidente d’auto.
Un incidente fasullo, come ben si evince dalle immagini della videosorveglianza stradale. La scena, infatti, è avvenuta sotto lo sguardo della telecamera i cui filmati sono stati utilizzati dai militari per corroborare l’ipotesi per la quale procede la Procura: estorsione aggravata, un reato che prevede pene molto severe: da 5 a 10 anni.


