
BELLINZONA - 11-06-2022 -- L’allarme, oltreconfine, viene dalla polizia cantonale, che segnala un numero crescente di casi di tentativi di estorsione “a luci rosse”. In Ticino sono diversi gli episodi in cui, tramite app di messaggistica istantanea o telefonate da numeri provenienti dall’estero, la vittima viene avvisata di non aver pagato per i mancati appuntamenti presi con escort e prostitute. Con toni minacciosi e aggressivi, invitano il destinatario a versare una somma di denaro di qualche migliaio di franchi per chiudere la controversia e farla passare sotto silenzio.
La polizia cantonale mette in guardia i ticinesi e invita loro a bloccare i contatti da cui provengono queste richieste e di segnalare all’autorità questi episodi.


