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VERBANIA - 02-06-2022 -- Dopo due anni, la cerimonia provinciale per la Festa della Repubblica è tornata in piazza, a Pallanza, e con essa il rito della memoria è tornato condiviso. Condiviso dal nutrito parterre delle autorità e dei sodalizi d'arma ma anche da tanti cittadini che hanno assistito alla cerimonia sotto un cielo che prometteva pioggia. Proprio il valore della memoria è stato uno dei passaggi chiave del saluto del sindaco Silvia Marchionini, che ha aperto gli interventi dove "noi nati nella Libertà diamo certi valori per scontati". Quindi è toccato al vice presidente della Provincia del VCO, Rino Porini, portate i saluti dell'ente ricordando come il 2 giugno, oggi più che mai, "rinnova l'impegno alla difesa dei valori di libertà, eguaglianza, giustizia, democrazia, lavoro...". Inevitabili i riferimenti a quella guerra in Ucriana che tanta preoccupazione desta in ognuno, accenni anche nella parole del prefetto Michele Formiglio che s'è fatto portatore di un messaggio contro l'indifferenza e il disimpegno verso la collettività. A lui il compito di leggere la lettera del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Come tradizione vuole, la cerimonia è proseguita con la consegna delle onorificenze, che quest'anno hanno visto la consegna del diploma di ufficiale dell’Ordine “al Merito della Repubblica Italiana” al cavaliere Antonio Tancredi, fotografo ufficiale e curatore dell’archivio delle Cave del Duomo di Candoglia che ha contribuito alla realizzazione del monumento in ricordo dei Caduti dell’Arma dei Carabinieri, al Comando Regionale di Milano.
Alla memoria del soldato Saverio Giannotti è andata invece la medaglia d’onore “a favore delle dei cittadini italiani militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti”. Classe 1921 nativo di Orsomarso in provincia di Cosenza, prigioniero di guerra in Germania dall’8 settembre del ‘43 sino alla liberazione di Berlino, Giannotti è scomparso nel 2008. Il prefetto, insieme al sindaco di Ghiffa Matteo Lanino hanno consegnato la medaglia alla figlia Maria Teresa.
Sono 288 quest'anno i neo diciottenni della città a di Verbania a cui va il benvenuto civico. Una sessantina quelli che questa mattina, hanno partecipato alla cerimonia del 2 giugno, ricevendo la loro Costituzione dalle mani del sindaco o del prefetto.


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