VERBANIA - 15-05-2022 -- Sono stati soprattutto i più giovani, bambini ma anche adolescenti a prendere parte attiva in piazza San Vittore alla manifestazione che enti, scuole, aziende e associazioni hanno dedicato alla Giornata della Terra. Rimandata dal 24 aprile (giorno della ricorrenza) a causa del maltempo, la manifestazione verbanese ha potuto contare questa volta sulla clemenza di un meteo domenicale pressoché estivo. Le proposte per i curiosi e per le persone attente alle tematiche ambientali non sono mancate. A cominciare dalle specialità della terra proposte dall'istituto agrario Fobelli di Crodo: birre, saponi, profumi, vino e vermouth tutti rigorosamente prodotti nella scuola ossolana (e mancavano aceto e idromele perchè esauriti da tempo), dove a raccontare ai visitatori di tanta eccellenza è stato il professor Stefano Costa accompagnato da alcuni studenti. Studenti in prima linea anche per l'accompagnamento musicale, con gli strumentisti del liceo musicale Gobetti di Omegna o per i laboratori di pittura realizzati dal coordinamento degli studenti delle scuole superiori del VCO.
Ma la Giornata della Terra nasce anche per sensibilizzare sulle criticità ambientali, come il fenomeno delle microplastiche, che ormai hanno colonizzato l'intero pianeta... e il lago. Dalla Casa del Lago al Cnr di Pallanza, è stato questo uno dei temi centrali della partecipazione di questi enti alla manifestazione in piazza. L'osservazione al microscopio, ma anche laboratori e una simpatica caccia al tesoro, i mezzi adoperati per far comprendere l'impatto di questi materiali sull'ambiente. A proporre laboratori per i più piccoli sono stati in diversi, anche il Museo del Paesaggio ha pensato di parlare di ambiente attraverso il gioco, affidandosi alla realizzazione di maschere con materiale riciclato, come a evidenziare come non vi sia ambito della vita quotidiana che non possa essere inteso in maniera sostenibile. Il senso della manifestazione, in fondo, è stato tutto qui.