VERBANIA - 11-05-2022 -- Quando la pattuglia del commissariato di Omegna ha visto, ieri sera alle 18,30, quell’auto circolare in corso Sempione a Gravellona Toce, all’equipaggio è corso un deja vu. La stessa vettura qualche giorno prima era stata controllata e, a bordo, era stato trovato dell’hashish. Per questo motivo, volendo approfondire, gli agenti l’hanno fermata. Procedendo coi controlli in banca dati è emerso che uno dei quattro occupanti, il ventitreenne verbanese Christian Vianoli, da due mesi è gravato dalla sorveglianza speciale disposta per due anni e mezzo dal Tribunale di sorveglianza di Torino. Ha l’obbligo di soggiorno nel comune di Verbania e non può allontanarsi senza preventiva autorizzazione. Non l’aveva per andare a Gravellona, motivo per cui la pattuglia l’ha arrestato. Nel convalidare l’arresto e nel fissare la data del processo per direttissima, il giudice Beatrice Alesci ha stabilito per lui l’obbligo di firma. Il pm aveva chiesto gli arresti domiciliari. L’arrestato ha numerosi procedimenti penali aperti per traffico di stupefacenti ed è soggetto noto alle forze dell’ordine. Per questo motivo il questore aveva chiesto al Tribunale l’applicazione della sorveglianza speciale.


