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tribunale ingresso atrio

VERBANIA - 09-05-2022 -- La manutenzione prevista era semplice: la sistemazione della presa d'aria. Ma, quando l'autista portò il mezzo spargisale in officina, il capo meccanico notò che un ammortizzatore era saltato. Fu in quel momento che il manutentore, un 53enne esperto e formato per quei compiti, decise che, anziché condurre il mezzo pesante nel capannone e sollevarlo con un ponte idraulico, lo alzò con un semplice martinetto poco prima che il camion cadesse e lo schiacciasse. 

È questa la dinamica dell'infortunio sul lavoro verificatosi nel novembre del 2019 nel deposito di Paruzzaro dell'A26, accanto al Punto Blu. Vittima il capomeccanico d'una azienda appaltatrice di Anas, che ebbe traumi con prognosi superiore ai 40 giorni per i quali la Procura di Verbania ha mandato a processo per lesioni colpose il 70enne titolare dell'impresa appaltatrice.

Il processo ha dimostrato che il sinistro fu provocato dal comportamento imprudente del meccanico -come da egli stesso ammesso-, confutando la ricostruzione dello Spresal dell'Asl. È stato lo stesso pm Anna Maria Rossi a chiedere l'assoluzione, rilevando che era stato adottando ogni accorgimento per garantire la sicurezza del lavoratore.

 


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