VERBANIA - 12-04-2022 -- Un saluto, un benvenuto -i primi da quando è nel Vco- e un ricordo alle 14 vittime del disastro del Mottarone dello scorso 23 maggio.
Così il questore Luigi Nappi ha aperto oggi le celebrazioni per il 170° anniversario della polizia di Stato. Una cerimonia sobria per un evento finalmente in presenza ha raccolto a Villa Giulia le principali autorità provinciali. È stata l’occasione per fare il punto sull’attività svolta nell’ultimo anno, non solo sul piano statistico. Un’agente ha letto la missiva di ringraziamento al personale dell’ufficio immigrazione di una donna dell’est che, giunta in Italia con marito e quattro figli, grazie ai poliziotti verbanesi ha trovato il coraggio per denunciare i maltrattamenti del coniuge alcolista e l’assistenza per rifarsi una vita in Italia.
In chiusura c’è stata la consegna degli attestati per meriti di servizio. Un encomio solenne e tre encomi sono stati consegnati a coloro che, al settore della polizia di frontiera domese, nel 2017 portarono a termine l’operazione Santa Cruz contro il traffico internazionale di droga. L’encomio solenne è stato attribuito al viceispettore Gianluca Repetto; gli encomi ai viceispettori Maria Domenica Locatelli e Salvatore Lambiase e al sovrintendente Marco Daoro, oggi in pensione. Per la stessa indagine la lode è andata all'assistente capo Michele Bruno
Lorenzo Corrà, agente scelto, ha visto riconosciuta con l’encomio l’attività svolta nel 2017, quando era a Torino, dove partecipò all’arresto di una donna responsabile dei reati di strage, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Bolzano è la sede di servizio nella quale, nel 2016, il verbanese Alessio Padovano, assistente di polizia, s’è guadagnato la lode per il servizio d’ordine pubblico svolto per contenere anarco-insurrezionalisti che protestavano al confine con l’Austria per la chiusura del valico.
Il viceispettore Alessandro Calò ha ottenuto la lode per l'arresto, nel 2017 a Gallarate, di una persona responsabile di induzione alla prostituzione minorile. l'assistente capo Renato Roca per aver arrestato il responsabile di diverse rapine a Milano nel 2019.
Era fuori servizio il viceispettore Giovanni Doro quando, nell’agosto del 2017, salvò un gruppo di giovani turisti tedeschi che, con la barca, stavano affondando -con rischio di annegare- davanti a Santa Caterina del Sasso, meritandosi una lode.


