VERBANIA - 19-03-2022 -- Due anni e mezzo di sorveglianza speciale, cercando un lavoro, senza la possibilità di trasferirsi da Verbania, obbligato a lasciare la dimora solo dietro comunicazione preventiva, impossibilitato a uscire la sera e a frequentare i locali pubblici in certe ore, sempre lontano da pregiudicati o persone sottoposte a misure restrittive. È questo il destino che, nell’immediato futuro, aspetta un 23enne di Verbania raggiunto nei giorni scorsi da un provvedimento di sorveglianza speciale disposto dal Tribunale di Torino su richiesta del questore Luigi Nappi.
Contro il giovane, che nonostante l’età ha già una nutrita fedina penale, hanno giocato i precedenti, tutti legati agli stupefacenti. Il primo arresto avvenne tre anni fa perché aveva una serra artigianale per la marijuana in casa. Successivamente è stato pizzicato a smerciare droga, è attualmente accusato di aver importato dalla Spagna otto chili e mezzo di marijuana.
Dall’inizio del 2021 a oggi sono 15 i provvedimenti simili proposti dal questore e accolti dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Torino.


