VERBANIA - 22-02-2022 -- A fine 2020 la nascita, su impulso della Casa della Resistenza e del Parco Nazionale della Val Grande, del Parco letterario dedicato a Nino Chiovini. Lo scrittore partigiano scomparso trent'anni fa torna ad essere omaggiato con la pubblicazione del racconto in tre lingue La Volpe, da parte di Tararà edizioni. Si tratta di uno scritto realizzato tra il 1948 e il 1950 e dedicato ad un episodio "quotidiano" della Resistenza nell'alto Verbano, scritto - riferirà l'autore molti anni dopo _ "quando avevo in mente ogni particolare della vicenda descritta".
"Nella narrazione il paesaggio si presenta in forma ostile, fredda, nei rovi che ostacolano la fuga e potrebbero invischiarti; l’acqua gelata può nasconderti ma anche congelarti, l’ultima luce del giorno trapassa in una notte non sufficiente a proteggerti dove i raggi della luna si riflettono sulla neve ghiacciata; e le riflessioni del ragazzo braccato sono sulla vita e sulla morte, quella che fino a poco prima pensava “non fosse affar tuo”".
La pubblicazione sarà presentata alla Casa della Resistenza, sabato 26 febbraio (ore 17). Parteciperanno: Massimo Bocci, Parco Nazionale Val Grande; Silvia Magistrini, Società Dante Alighieri; Rocco Minerva, traduttore; Pieranna Margaroli, edizioni Tararà; Lidia Chiovini, figlia dell’autore; Gianmaria Ottolini, Casa della Resistenza.


