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VERBANIA - 03-01-2022 -- Due anni di lavoro duro, per lasciare nel 2024 un ente con i conti in ordine. È questo l’obiettivo che, a metà mandato e dopo due anni di pandemia, il sindaco di Verbania si pone per la fine della sua esperienza amministrativa a Palazzo di Città. L’ha annunciato nei giorni scorsi nella conferenza stampa che, oltre a fare il punto sul 2021, ha tracciato le linee dell’anno appena iniziato e di quello successivo. “Vogliamo lasciare un ente in ordine – spiega Silvia Marchionini –. Nel 2014 sono entrata con un indebitamento a 39 milioni, lascerò riducendolo a 25”. Ciò non significa rinunciare a investire, anche perché molte delle risorse, come quelle del bando di rigenerazione urbana, provengono da fonti esterne: Regione, Stato e Unione europea. “Nel 2022 spenderemo di più nel sociale e nelle manutenzioni, risparmiando sul costo del personale. Nel 2014 i dipendenti ci costarono 8 milioni l’anno. Nel 2021, anche riducendo da 10 a 5 le assunzioni previste, siamo scesi a 7,4 milioni”.

Nel bilancio approvato in giunta poco prima di Natale e che andrà in Consiglio tra fine gennaio e inizio febbraio sono previsti alcuni rincari di servizi. “Non toccheremo, né l’Imu, né l’addizionale Irpef – puntualizza il primo cittadino –. In tutti questi anni non abbiamo mai aumentato le tasse, compresa la Tari, che abbiamo tenuto sotto controllo. Serve però un adeguamento, anche per via dei costi Covid: parcometri, servizi cimiteriali e servizi scolastici come mensa, pre-scuola e centri estivi aumenteranno di una media del 10%: è inevitabile”.

Nei piani di Marchionini il 2022 sarà un anno cruciale, soprattutto per avviare quelle opere che dovranno partire entro fine mandato. Sarà l’anno dei lavori sulla statale 34 ma anche del nuovo forno crematorio -“lo assegneremo entro l’anno per dare qualità ed economicità al servizio”- e di cantieri come “piazza Fratelli Bandiera e il nuovo parcheggio di via Crocetta, indispensabile per la pedonalizzazione del lungolago di Pallanza e della revisione del Prg, per la quale l’assessore all’Urbanistica Roberto Brigatti ha delineato un cronoprogramma che parte “dagli incontri con le organizzazioni di categoria e le parti sociali, dal dialogo con i privati per capire le esigenze di tutti”.

 


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