VERBANIA - 10-12-2021 - Grazie alla sottoscrizione dei "patti per l'attuazione della sicurezza urbana", ieri in Prefettura, l'amministrazione di Verbania potrà concorrere ai finanziamenti concessi dal Ministero dell’Interno per implementare il sistema di videosorveglianza. “Sono 69 le telecamere previste dal nostro nuovo progetto, che si aggiungerebbero alle circa 100 presenti oggi. Di queste, 7 sarebbero anche quelle dotate del dispositivo per la lettura targhe - sottolinea il sindaco Silvia Marchionini - Si andranno a coprire anche zone periferiche, come via Intra Premeno e altre che danno accesso alle frazioni collinari e ai Comuni dell'entroterra e della valle Intrasca”.
L' assessore ai servizi di controllo del territorio Patrich Rabaini ribadisce che “il piano ha un valore complessivo di 430 mila euro; se entriamo nel bando ministeriale i fondi governativi copriranno il 50% delle spese. Come Comune abbiamo a bilancio già 115 mila euro. Importanti sono le telecamere che leggono le targhe (Verbania ha già coperto tutte le strade di accesso alla città), utili a far scattare segnali d'allerta nei sistemi di ricezione delle forze dell’ordine e del nostro comando di Polizia Locale al passaggio di veicoli sospetti, senza assicurazione ecc.”
Le nuove telecamere saranno distribuite: a Fondotoce (in stazione e lungo via 42 Martiri), a Cavandone, a Pallanza (anche a villa Giulia), nel quartiere di Sant' Anna, nel parco di villa Maioni e Villa Giulia, a Madonna di Campagna, come l’implementazione a Intra, a Trobaso, a Possaccio ecc. Alcune di queste telecamere necessitano della fibra ottica, pertanto con lo stesso scavo si amplierà la rete di banda larga in punti della città oggi ancora sprovvisti del collegamento.
I patti per l’attuazione della sicurezza urbana sono stati sottoscritti anche dai sindaci di Craveggia, Crevoladossola, Crodo, Druogno, Toceno, Valstrona e Varzo, pertanto anche questi Comuni potranno partecipare al bando ministeriale per la videosorveglianza.


