
VERBANIA - 03-11-2021 - La città s'è ripresa il Sant'Anna, uno spazio che le apparteneva. La riposta positiva e partecipatissima all'open day di sabato scorso, con un corposo programma di incontri, momenti di dialogo e "intrattenimenti" ha aperto un nuovo capitolo della storie di quello che un tempo era il "Centro d'incontro". Un capitolo che va oltre la pura e semplice ristrutturazione edilizia e che a quanto visto e a quanto promesso dal Consorzio Link Cooperativa Sociale, che gestisce la struttura, si pone in continuità con la storia del Sant'Anna come luogo dei cittadini. "Identità in movimento" lo slogan scelto per indirizzare il sito alla sua destinazione di ritrovo e spazio per fare cultura, intrattenimento, spettacolo.
"E' grazie alla forza dei cooperativi - afferma il presidente di Link, Davide Lo Duca - che nel 2016 abbiamo deciso, come Consorzio, di accettare la proposta di don Egidio Borella di prendere in mano il progetto del Centro di Incontro. E lo abbiamo fatto consapevoli che un bene comune è qualcosa che se viene perso diventa un buco nero che inghiotte la Città e ne ferma lo sviluppo, mentre se viene accudito, presidiato, rinforzato, contribuisce a creare legami tra le persone, prospettive e speranze". Il Sant'Anna, oggi Spazio Sant'Anna, è diventato quindi il luogo della cooperazione "là dove è sorta, secoli fa, la prima costruzione del quartiere, la chiesa Sant'Anna, che fu poi casa privata, osteria, casa del fascio, mancata pretura, caserma dei pompieri, centro sociale anarchico, tana dei lupetti scout e infine il Centro di Incontro di Sant'Anna. Intorno ad esso è nata e ha proliferato una comunità di cui tutti noi facciamo parte e di cui, insieme, vogliamo prenderci cura", promette Lo Duca.
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