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franzetti brigatti marchionini

VERBANIA - 12-10-2021 -- Sarà presentato stamane il nuovo assessore all’Urbanistica di Verbania. Il sostituto del dimissionario Giovanni Battista Margaroli è il suo predecessore, colui che per metà dello scorso mandato aveva detenuto le deleghe all’Urbanistica (prese direttamente dal sindaco) e ai Lavori pubblici (ereditate da Massimo Forni). Roberto Brigatti, 59 anni il mese prossimo, è l’uomo sul quale Silvia Marchionini puntava fin dall’inizio, da quando -conclamata la rottura con Margaroli, “invitato” alla porta con la nomina di Giovanna Agosti a consigliere delegato alla Pianificazione territoriale- ha iniziato a corteggiarlo. Per quell’incarico all’Urbanistica, il più politico tra tutti, ha fin da subito pensato a un tecnico e ha trovato nell’ex presidente del Collegio dei geometri del Vco il profilo ideale. Ci sono stati tentennamenti e, nelle ultime settimane, sono stati sondati altri professionisti. Uno aveva addirittura accettato prima che Brigatti sciogliesse la riserva e si dicesse disponibile.

Il periodo che s’è preso per sciogliere la riserva ha a che vedere con la sua attività professionale e con quella del figlio, col quale condivide lo studio da geometra a Intra. È un retaggio di quanto accaduto nel gennaio del 2018. A più di un anno dalla sua nomina, emerse che, nonostante la legge glielo vietasse (gli assessori a Urbanistica e Lavori pubblici che sono anche tecnici non possono esercitare la professione nel comune da loro amministrato), il geometra Brigatti aveva firmato 18 pratiche edilizie (il figlio 44).

Le minoranze insorsero e sollevarono il “caso” politico che poi si tramutò in un procedimento disciplinare aperto al Consiglio di disciplina del Collegio dei geometri, che nell’agosto del 2018 sospese Brigatti per un mese (provvedimento dal medesimo appellato).

Tra coloro che maggiormente l’attaccarono, chiedendone le dimissioni, ci fu l’allora consigliere comunale Patrich Rabaini, oggi assessore con delega a Polizia municipale, Viabilità, Protezione civile, Sport, Legalità e trasparenza. La circostanza è sottolineata da Insieme per Verbania e dal coordinamento del Verbano di Coraggio Italia. Gruppo consiliare e movimento che fanno capo a Giandomenico Albertella incalzano Rabaini. “Siamo certi che oggi, sedendo proprio in giunta da assessore alla Legalità ed alla Trasparenza, accanto al rinominato Geom. Brigatti, sappia essere rigoroso interprete di questa esigenza di trasparenza che allora rimarcava in modo così incisivo. Perché il tempo passa, ma se i protagonisti sono sempre gli stessi a maggior ragione la coerenza di comportamenti richiesta deve essere sempre la stessa, a prescindere dall’essere stati in allora consiglieri di opposizione ed oggi assessori”.

 


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