VERBANIA - 11-10-2021 -- Sessanta euro al mese, in nero, senza contratto, né ricevuta. Era questo l’accordo col quale un’imprenditrice cusiana aveva affittato a una donna di Gravellona Toce un garage da utilizzare come deposito. Era il 2015 e l’affittuaria ne aveva bisogno urgente perché, traslocando da un’abitazione all’altra, aveva parecchi mobili da “parcheggiare”. Camera matrimoniale, cameretta, il cambio invernale dei vestiti, lavatrice, asciugatrice ma anche beni personali come gli album fotografici di famiglia, erano stati portati da un traslocatore a Omegna, nel box indicato. Che, dopo pochi mesi, l’affittuaria trovò chiuso. La proprietaria aveva sostituito il nottolino della serratura e l’aveva svuotato, portando chissà dove tutto il materiale.

Dopo la denuncia e le indagini l’imprenditrice è stata rinviata a giudizio per esercizio arbitrario delle proprie ragioni e per appropriazione indebita. Il Tribunale di Verbania l’ha condannata a 6 mesi, 20 giorni e 500 euro di multa, con un risarcimento provvisionale alla parte civile di 5.000 euro.