VERBANIA - 04-09-2021 -- Le incursioni partivano da Novara e i raid si concludevano, con un discreto bottino, nei garage dell’Ossola e di Busto Arsizio. Tra fine 2015 e inizio 2016 una banda di quattro marocchini domiciliati nella città gaudenziana s’è resa responsabile, a vario titolo, di dieci furti con scasso per i quali il Tribunale di Verbania li ha condannati a pene severe.
Due anni, otto mesi e 1.100 euro di multa sono stati inflitti a Hicham Attouch, di 36 anni. Il got Elisabetta Ferrario l’ha ritenuto responsabile dei tre furti con scasso commessi nella notte tra il 14 e il 15 dicembre 2015 a Domodossola insieme al 37enne connazionale Kamal Malkaoui (2 anni, 2 mesi e 500 euro di multa). In poche ore ripulirono i box di tre famiglie portando via due auto, una Opel Agila e una Suzuki Ignis, oltre a: biciclette e utensili vari come trapani, sparachiodi, levigatore, tassellatrice, un cellulare e addirittura una cassa di sei bottiglie d’acqua Rocchetta. Per quei furti è a processo anche Abdellatif Haddad, 46 anni, che ha scelto il rito abbreviato e la cui posizione è stata stralciata.
Insieme ad Attouch deve rispondere anche di sei furti con scasso portati a termine in due distinte notti a inizio 2016 a Busto Arsizio. In quelle incursioni la refurtiva fu di una moto Bmw, bottiglie di vino e attrezzi per l’edilizia.
Nel procedimento è stato anche coinvolto, per la ricettazione del materiale trovato in suo possesso, un altro marocchino residente a Novara. Moustapha El Megrini è stato anch’egli condannato, ma a un anno e quattro mesi col beneficio della sospensione condizionale della pena.


