PIACENZA - 02-07-2021 -- La notizia l’hanno appresa in aula, direttamente dal gup Fiammetta Modica che, ieri, ha letto la sentenza che fissa sul piano giudiziario -perlomeno in primo grado- i fatti accaduti nella caserma Levante di Piacenza, al centro di uno scandalo legato ad abusi, torture e reati commessi dai militari in servizio per il quale vi sono state cinque condanne.
Due degli imputati, gli appuntati Salvatore Cappellano e Giacomo Falanga, da un anno sono detenuti nella sezione forze dell’ordine della casa circondariale di Verbania. Ieri mattina la polizia penitenziaria li ha accompagnati sino all’Expo di Piacenza, dove è stata allestita l’aula del processo celebrato con rito abbreviato. Il giudice ha condannato Cappellano a 8 anni e Falanga a 6 anni, riducendo di molto le pene chieste dall’accusa, rispettivamente di 14 anni, 5 mesi e 10 giorni; e 13 anni.
Colui che la Procura ritiene la mente del gruppo interno alla caserma piacentina, Giuseppe Montella, è stato condannato a 12 anni. Quattro anni a Marco Orlando, il comandante della Levante, e 3 anni e 4 mesi al carabiniere Daniele Spagnolo.
In serata i due militari sono tornati in carcere a Verbania. Sono attualmente in custodia cautelare e non è escluso che, in attesa dei prossimi gradi di giudizio, non possano essere scarcerati e posti ai domiciliari.


