VCO - 23-06-2021 - 1.084 interventi ispettivi e 53 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile, è l'estrema sintesi del bilancio 2020 della Guardia di Finanza del VCO. I dati operativi, come di consueto, sono stati resi noti in occasione della festa di fondazione del Corpo, il 247° anniversario festeggiato questa mattina nella sede del comando provinciale a Intra alla presenza, quale unica autorità esterna, del prefetto Angelo Sidoti.
Lotta all'evasione e all'elusione fiscale, contrasto agli illeciti finanziari e alla criminalità economico finanziaria, e poi controlli del territorio, contrasto ai traffici illegali e operazioni di soccorso. Ampio l'ambito nel quale si muove la Gdf, consentendo ogni anno il rientro da parte dello Stato di somme importanti sottratte al bene pubblico in forme sempre diverse. E' il caso degli 11 denunciati nel 2020 che hanno indebitamnete percepito il reddito di cittadinanza. 17 i controlli effettuati in tal senso, 10 quelli con esito irregolare.
40 i soggetti che sono stati invece segnalati alla magistratura contabile per danno erariale. Nel settore del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica sono stati 274 gli interventi.
LA GDF NELL'ANNO DELLA PANDEMIA
Nell'anno della pandemia (i dati, ricordiamo sono riferiti al 2020), determinanti sono stati i controlli sulla conformità dei dispositivi di protezione individuale. In tale contesto, sono stati denunciati 11 soggetti per i reati di frode in commercio e truffa e sottoposti a sequestro circa 76.400 mascherine e dispositivi di protezione individuale non conformi.
Su richiesta del Prefetto del VCO sono stati anche effettuati 182 controlli nei confronti delle attività produttive che avevano comunicato la prosecuzione della propria attività, in relazione a quanto disposto dal D.P.C.M. 22.03.2020.
EVASIONE, FRODI, ILLECITI E NEL VCO SI AFFACCIA IL GIOCO ILLEGALE...
Evasione fiscale internazionale, frodi IVA e illeciti doganali sono alcuni dei fenomeni più gravi, pericolosi e diffusi sul territorio provinciale su cui si sta concentrando l’attenzione della Guardia di Finanza al fine di contrastare gli effetti distorsivi della concorrenza provocati dalla grande evasione e dalle frodi fiscali, particolarmente dannosi soprattutto nei periodi di crisi.
Sono 59 i soggetti denunciati per reati fiscali, principalmente riferibili all’utilizzo di fatture false, all’occultamento delle scritture contabili e all’omessa dichiarazione.
I casi di evasione fiscale internazionale scoperti, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, estero-vestizioni della residenza fiscale, manipolazioni dei prezzi di trasferimento e illecita detenzione di capitali all’estero, sono in tutto 42. Sono invece 57 gli evasori totali individuati.
A contrasto del contrabbando: nel 2020 sono stati eseguiti 25 sequestri che hanno portato al rinvenimento di 107 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri, preziosi, smartphone e orologi di prestigiose marche. Sono state inoltre sequestrate 8 autovetture, immatricolate all’estero, condotte da soggetti residenti in Italia.
Nel settore del gioco illegale ed irregolare, sono state riscontrate nel 2020 4 violazioni, che hanno portato all’irrogazione di sanzioni per 40.000,00 Euro e alla verbalizzazione di 10 soggetti di cui 1 denunciato a piede libero.
GDF CONTRO LE INFILTRAZIONI MAFIOSE
La strategia perseguita dalla Guardia di Finanza mira al contrasto di ogni forma di infiltrazione e degli interessi finanziari, economici e imprenditoriali della criminalità organizzata ed economico-finanziaria, attività di rilevanza assoluta nello scenario che va a profilarsi, contraddistinto dall’urgente necessità di tutelare la sicurezza economico finanziaria a salvaguardia del “sistema Paese” nella delicata fase post emergenza.Sono stati eseguiti 17 accertamenti a seguito di richieste pervenute dalla locale Prefettura, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
TRAFFICI VALUTARI E CONTRAFFAZIONE
Sono stati, poi, eseguiti ai confini terrestri 403 controlli (oltre 1 milione 500 mila Euro la valuta controllata), volti a verificare il rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di capitali da parte dei soggetti in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale.
Sono state riscontrate 43 violazioni dell’obbligo dichiarativo del denaro contante portato al seguito, eccedente i 10.000 Euro consentiti (la maggior parte sanate attraverso l’oblazione).
Sono stati inoltre sequestrati, in due distinte operazioni, 87 mila euro nei confronti di due cittadini italiani in entrata nel territorio nazionale provenienti dalla Svizzera, trovati in possesso, in omessa dichiarazione di quasi 100 mila euro ciascuno.
Di particolare rilievo, inoltre, il sequestro di 154.800 Euro riconosciuti falsi, suddivisi in 1203 banconote da 100 Euro e 690 da 50 Euro, effettuato su un treno in uscita dallo Stato, in transito dalla Stazione ferroviaria di Domodossola, nei confronti di una coppia di cittadini italiani (uno dei quali è stato tratto in arresto).
A contrasto dei fenomeni della contraffazione di marchi registrati sono stati effettuati 4 interventi, sottoponendo a sequestro 4.719 prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy.
LA GDF SUL TERRITORIO
Il controllo del territorio, a seguito di specifiche direttive emanate dal Comando Generale della Guardia di Finanza, volte ad assicurare una più diffusa e mirata presenza del Corpo sul territorio, in chiave sia preventiva sia repressiva, è assicurato anche nella Provincia del Verbano Cusio Ossola un articolato “Dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti”.
La Guardia di Finanza esercita le sue funzioni a tutela della legalità economico-finanziaria, presidiando il territorio anche attraverso l’impiego di specifiche pattuglie nell’ambito del servizio di pubblica utilità “117”.
Particolarmente rilevante è risultata l’attività della Stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Domodossola nel concorso alla sicurezza pubblica in ambiente alpino.
Nelle montagne della Provincia Azzurra, sono state soccorse e tratte in salvo, in stretta sinergia con gli altri Organi deputati al soccorso, 53 persone in 47 distinti interventi, molti dei quali effettuati con l’ausilio delle unità cinofile da soccorso e con l’intervento dell’elicottero del Corpo.
Le indagini a contrasto del traffico e dello spaccio di stupefacenti hanno portato al sequestro di complessivi Kg 4,776 di sostanze psicotrope (hashish, marijuana, cocaina, eroina), con la denuncia di 13 responsabili, 4 dei quali tratti in arresto. Sono inoltre state segnalate all’Autorità Prefettizia 251 persone, dedite al consumo delle predette sostanze, di cui 176 individuate in transito presso i valichi di confine e 75 sul territorio provinciale.


