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STRESA - 15-05-2021 -- Il Piemonte e il Lago Maggiore succursali di Bollywood. C’è anche una location del Vco tra quelle che hanno accolto, tra aprile e maggio, l’ultima -in ordine di tempo- produzione indiana in Italia. È Villa Frua, dimora privata di Stresa in stile liberty costruita a inizi ‘900 dall’omonima famiglia di industriali del tessile che, restaurata nel 2012, ospita eventi privati ed è già stata set cinematografico negli anni addietro per uno spot pubblicitario (quello dei Baci Perugina) diretto da Gabriele Salvatores e per la pellicola “La corrispondenza” di Giuseppe Tornatore, premio Oscar per “Nuovo cinema Paradiso”.

Questa volta dietro la macchina da presa c’era Vikram K. Kumar, che ha diretto Naga Chaitanya e Raashi Khanna in “Thank you”. La sceneggiatura ambienta il lungometraggio, la cui trama non è trapelata, a New York. In realtà le riprese in esterna si sono tenute, oltre che a Villa Frua, in Piemonte e in particolare a Torino. Per tre settimane la troupe s’è divisa tra il campus Einaudi dell’Università di Torino, il Conservatorio Giuseppe Verdi, il Parco del Valentino, il cinema Fratelli Marx, la stazione Italia 61 della Gtt di Torino e l’aeroporto di Cuneo Levaldigi.

Per diverse ragioni, legate anche alla pandemia e alle limitazioni negli spostamenti, grazie ai buoni rapporti con Piemonte film commission, già da tempo le produzioni indiane hanno scelto la nostra terra per la lavorazione di pellicole internazionali.

 


 

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