VERBANIA - 27-04-2021 -- Lui sconterà due anni e mezzo in carcere, lei se l’è cavata con pochi mesi di condanna. Ha definito la sua posizione con un patteggiamento il 25enne d’origine marocchina accusato di una serie di furti e tentati furti in Ossola. Driss El Anizi, domiciliato a Piedimulera (paese dal quale ha però un foglio di via firmato dal questore), già arrestato in flagranza a seguito di spaccate notturne, ha patteggiato con la Procura una pena di due anni, sei mesi e 600 euro di multa, per tre furti aggravati e due danneggiamenti. Non potendo beneficiare della sospensione condizionale, li sconterà in carcere. Tra il dicembre del 2019 e il marzo del 2020 aveva rubato da diversi veicoli mandando in frantumi i vetri dei finestrini e portando via beni di modesto valore: occhiali da vista, chiavetta usb, uno zaino, un cappellino e tre t-shirt, un pandoro e un pc portatile.
Ha invece subito una condanna più mite la convivente nicaraguense di 36 anni che, nel giorno in cui subì una perquisizione, fu trovata in possesso di alcuni degli oggetti rubati. A casa aveva lo zaino e il cappellino, la chiavetta usb e un decespugliatore sparito da una casa di Piedimulera nell’ottobre del 2019. Il giudice l’ha condannata per ricettazione, nell’ipotesi meno grave, a 3 mesi e 300 euro di multa.


