VERBANIA - 09-04-2021 -- I carabinieri erano intervenuti per separarlo dalla compagna che stava aggredendo, di fronte al figlio della coppia, dopo aver fatto irruzione in casa. L’avevano trovato in uno stato alterato, probabilmente a causa dell’uso di stupefacenti. Era aggressivo e violento, tanto che nel reagire colpì tre militari che, contusi, si fecero visitare al Dea. Violazione di domicilio (con la contestata aggravante della violenza sulle cose e sulle persone), resistenza e lesioni sono i reati per i quali, a quattro anni di distanza dai fatti, un 44enne verbanese è stato condannato dal Tribunale di Verbania alla pena di un anno e tre mesi.
Doveva rispondere dell’episodio accaduto nel marzo del 2017 nel centro di Intra, quando si scagliò contro la convivente -dopo di allora i due si sono separati ma, ora, sono tornati insieme- sfondando la porta dell’abitazione di lei (in cui era ospite) e portandole via qualche centinaia di euro prima di allontanarsi. All’arrivo dei carabinieri non era sul posto, ma venne convinto telefonicamente a tornare indietro. Una volta giunto di fronte ai militari s’era opposto alla perquisizione e li aveva aggrediti, finendo arrestato.


