
BELLINZONA - 26-03-2021 -- Test di massa per contenere il contagio e prevenire le accelerazioni della pandemia. Nei giorni in cui il governo italiano ventila l’ipotesi di riaprire le scuole sottoponendo gli studenti a periodici test anti-Covid, la Svizzera entra nel vivo del suo nuovo piano.
In aggiunta alle altre misure in vigore, è stato deciso che tamponi antigenici rapidi si faranno in aziende, scuole e convitti. Il piano cantonale, che prevede un contributo pubblico per l’acquisto dei test, sarà su base volontaria e si realizzerà se in ciascuna realtà ci sarà almeno il 60% di adesione.
Entro Pasqua si completerà la prima fase: un sondaggio tra imprese e scuole per avere il numero di adesioni. L’operatività si dovrebbe avere da metà aprile e prevede che a sovrintendere ai tamponi (dall’acquisto alla somministrazione del test e all’esito) sia un operatore sanitario qualificato.
Nel caso di positività si procederà con l’isolamento fiduciario del soggetto, che sarà poi sottoposto a test molecolare per la diagnosi definitiva.


