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milan juve

VERBANIA - 16-02-2021 -- Una diatriba interna, senza alcun risvolto penale. S’è chiuso con l’assoluzione il “caso” dei biglietti di Milan-Juve scoppiato all’interno del Milan club ossolano tra il 2017 e il 2018. In Tribunale, accusato di appropriazione indebita, c’era l’ex segretario dell’associazione, denunciato dal presidente che gli chiedeva un risarcimento danni di 8.500 euro. Questa cifra avrebbe dovuto coprire il presunto danno economico (da capo d’imputazione un migliaio di euro) e quello morale per le questioni sorte all’inizio di quella stagione sportiva, quando fu organizzata la trasferta a San Siro -pullman più ingresso allo stadio- per seguire lo scontro tra i rossoneri e la Juventus. Il segretario era stato delegato a incassare il denaro dei soci interessati alla trasferta. L’aveva raccolto, in parte personalmente e in parte tramite il personale della sua attività, solo per quattro persone, cercando poi di acquistare i biglietti che, tuttavia, non era riuscito a reperire. Il risarcimento ai prenotati l’aveva disposto personalmente il presidente, che ne ha chiesto conto all’imputato. E, non trovando soddisfazione, l’ha poi denunciato.

Al termine del dibattimento tenutosi davanti al got Marta Perazzo, il pm Maria Portalupi ha chiesto l’assoluzione ritenendo che le prove portate e i testimoni ascoltati non avessero mostrato alcun comportamento doloso. Il segretario, che ha provato i pagamenti effettuati, non aveva l’intenzione di trattenere tali somme per un arricchimento personale – ha concluso trovando la contrarierà della parte civile, costituita con l’avvocato Elena Parsi: “quei soldi sono spariti e il mio assistito ci ha rimesso”. Stupito dell’eccessiva richiesta di risarcimento Massimo Vairetti, avvocato della difesa, che nel chiedere l’assoluzione ha anche sollecitato che le spese legali fossero pagate dal denunciante e che il giudice disponesse un risarcimento per la denuncia temeraria.

Il giudice Perazzo ha assolto l’imputato con la formula “per non aver commesso il fatto”, nulla disponendo sui risarcimenti.

 


 

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