VERBANIA – 20-01-2021 -- Una celebrazione sobria, con pochi invitati -giusto le autorità e pochi altri- nel pieno rispetto delle norme di contenimento della pandemia di Covid-19 e che ha reso omaggio al personale distintosi in servizio. Oggi, festa di San Sebastiano patrono della polizia municipale, i vigili di Verbania si sono ritrovati per la celebrazione tenutasi nella basilica di San Vittore. Erano presenti anche i colleghi di Gravellona Toce e i massimi rappresentanti istituzionali: prefetto, questore, comandanti provinciali di carabinieri, Guardia di finanza e vigili del fuoco, vicesindaco e assessore, consigliere provinciale delegato.

Dopo la messa celebrata da don Costantino Manea, il comandante della polizia locale verbanese, Andrea Cabassa, ha preso la parola tracciando il bilancio di un anno difficile, che ha visto i vigili impegnati in prima persona, anche con sacrifici personali comunque ripagati dalla risposta della cittadinanza. L’intervento s’è concluso con un pensiero rivolto ai 21 vigili morti in Italia per il Covid-19 ed è stato seguito da quello dell’assessore Patrich Rabaini.

Poi la consegna degli encomi. Per Verbania c’è stato quello al vicecommissario Mauro Cavigioli e all’agente Mario Bertazzi, intervenuti in estate in soccorso di una minorenne rinvenuta ubriaca in centro a Intra e autori della successiva indagine conclusa con la denuncia dei baristi che le avevano servito alcolici.

L’ispettore Giacomo Piazzani, di Gravellona Toce, lo scorso 6 novembre, insieme agli agenti Emanuele Bianchi, Loreto Lipomi e Diego Passerini, da un controllo stradale è stato determinante in un’indagine per truffa e riciclaggio di automobili partita in Lombardia e alzata agli onori delle cronache anche grazie a Striscia la notizia. A insospettire l’ispettore è stata, nel bagagliaio di un’auto fermata a Gravellona, la presenza di un motore Porsche che poi è risultato rubato.

Un encomio è andato anche agli agenti Bianchi e Alessandro Pugno, intervenuti nella sede di un patronato dove uno straniero era entrato impugnando un bastone di metallo con il quale aveva minacciato il personale, prima di fuggire sull’auto a bordo del quale i vigili l’hanno individuato e fermato, denunciandolo.