VERBANIA - 11-12-2020 -- Con quella pericolosissima manovra, l’imbocco in contromano della superstrada, aveva provocato un incidente che aveva coinvolto altri due veicoli. Alle 20 di sera del 2 settembre 2017 una donna di 65 anni residente nel Cusio si trovava al volante della sua utilitaria -una Toyota Yaris- all’altezza dello svincolo di Premosello della superstrada, in frazione Migiandone di Ornavasso. Voleva prendere la via per casa ma, in quel punto, è impossibile entrare sulla ss33 in direzione sud. Lo fece in contromano, sbucando sulla carreggiata nord nel momento in cui sopraggiungevano altre due auto. La prima, una Opel Mokka, scartò a destra ed evitò l’impatto. La seconda, una Opel Corsa, la centrò in pieno e, rimbalzando, finì contro la vettura che in precedenza era scampata all’urto. La 65enne non riportò serie ferite, mentre gli altri due conducenti, un uomo e una donna, riportarono traumi e lesioni giudicati guaribili in 25 e 68 giorni di prognosi. Per questo incidente è stata processata dal Tribunale di Verbania con l’accusa di lesioni stradali gravi, reato per il quale è stata condannata in primo grado a 6 mesi. L’accusa aveva chiesto un anno e tre mesi.


