VERBANIA - 05-12-2020 -- Per due volte, in pochi mesi, è stata scoperta con l’auto carica di droga mentre andava all’estero. Tre chili di marijuana, il 15 gennaio, furono rinvenuti dalla polizia in un borsone da palestra che aveva con sé mentre si dirigeva da Verbania verso Cannobio e il Canton Ticino. Otto chili della stessa sostanza, il 28 giugno, erano stati nascosti nelle intercapedini di una Ford Fiesta fermata dai carabinieri alla barriera autostradale di Ventimiglia, al confine con la Francia. Li aveva fiutati Cally, il cane antidroga della Guardia di finanza.
In entrambi i casi lei, la pensionata verbanese di 67 anni Anna Maria Mosini, era stata arrestata. Insospettabile corriere di droga, per il primo episodio, nei mesi scorsi ha patteggiato al Tribunale di Verbania una pena di un anno e 10 mesi. Per il secondo ha scelto il medesimo rito e, ieri, è stata giudicata dal gup del Tribunale di Imperia. Nell’udienza effettuata in videoconferenza dalla stazione dei carabinieri di Verbania, il giudice ha ratificato l’accordo preso con la Procura: patteggiamento in continuazione con pena finale di 2 anni e 8 mesi.


