VERBANIA - 27.11.2020 - Nel 2019 ha sfiorato
l'82% (81.8%) la raccolta differenziata dei rifiuti a Verbania. Il dato, reso noto ieri dall'assessore regionale all'Ambiente Matteo Marnati, vede a livello regionale la raccolta differenziata aumentare di oltre 2 punti rispetto all’anno precedente raggiungendo, con 1.359.000 tonnellate, la percentuale del 63,4% e portando la quota pro capite da 305 a 313 kg. L’indifferenziato è invece diminuito del 6.7%.
"La classifica dei capoluoghi di provincia per la percentuale di raccolta differenziata vede in testa Verbania con l'81,8%: un risultato importante - sottolinea il sindaco di Silvia Marchionini - che mi fa ringraziare i cittadini del nostro comune che rendono possibile, con la loro attenzione alle modalità di raccolta, questo risultato, il nostro assessorato all'ambiente e la società pubblica Conser VCO che gestice questo servizio.
In questo difficile 2020 abbiamo anche provveduto a diminuire le tariffe della tassa rifiuti fino al 17% per le utenze non domestiche (ristoranti, bar, alberghi ecc) e per le famiglie più in difficoltà con reddito inferiore ai 15 mila euro. Inoltre per chi non riesce e pagare la tassa abbiamo re-introdotto il baratto amministrativo: chi è in difficoltà economiche potrà pagare la tassa rifiuti offrendo in cambio la propria disponibilità per un monte ore tale da coprire il progetto assegnato per lavori riguardanti pulizia e manutenzione del patrimonio comunale, abbellimento di parchi, aree verdi, piazze, marciapiedi, strade e strutture sportive, interventi di decoro urbano, interventi di recupero e riuso ecc. ".
In classifica Verbania è seguita da: Biella (78,5%) e Novara (73,9%), Vercelli (71,7), Cuneo (71,4) e Asti (69,4), Distanziate Alessandria (48,5%) e Torino (47,7%).
La nota dolente arriva però dalla produzione totale dei rifiuti. A livello regionale complessivamente è in lieve calo ma nessuna provincia ha ancora raggiunto l’obiettivo di riduzione previsto dal piano regionale per il 2020. Per alcune, come Asti e Biella, l’obiettivo non è distante, mentre quelle di Cuneo, Alessandria e Verbania presentano ancora valori sopra ai 500 chilogrammi per abitante.


