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VERBANIA - 30-10-2020 -- Il venditore,

che aveva buone recensioni, le era parso affidabile, e il prezzo -per un simile prodotto ricondizionato- equo e non sospetto. È di 410 euro la somma che una donna ossolana frontaliera in Svizzera aveva pagato, nel dicembre 2018, per acquistare un i-phone tramite il web. Non s’era rivolta a siti specializzati, ma aveva contattato il venditore attraverso la pagina Instagram che amministrava: “Il mondo dello style”. Poi, seguendo le istruzioni, aveva effettuato una ricarica Poste-pay dell’importo concordato alle coordinate fornite dal venditore, con il quale i contatti s’erano interrotti poco tempo dopo quando, non vedendosi consegnare l’i-phone, l’acquirente s’era resa conta di essere stata truffata. L’episodio fu denunciato ai carabinieri che, partendo dall’Iban della Poste-pay, sono risaliti all’identità di un uomo residente nel comune di Saviano, in provincia di Napoli. Che, processato per il reato di truffa, è stato condannato dal Tribunale di Verbania a una pena di 6 mesi e 300 euro di multa.

 

 

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