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VERBANIA - 10-10-2020 -- Dopo l’incidente d’auto

perse conoscenza. Un 24enne di nazionalità marocchina residente nella media Ossola viaggiava in auto sulla statale 33 tra Gravellona e Ornavasso in direzione nord. Era da poco passata la mezzanotte del 1° dicembre del 2018 e, al volante della sua Ford C-Max, fece tutto da solo. Sbandò, sterzò urtando il cordolo del marciapiede, colpendo un albero appena oltre il margine della carreggiata e finendo fuori strada, tra le sterpaglie. L’impatto fu molto violento e i sanitari che lo soccorsero lo portarono direttamente in ospedale. Ed è lì che, sottoposto ai test clinici antidroga, fu trovato positivo a cannabinoidi e benzodiazepine. Per la presenza di queste sostanze nel sangue è stato denunciato per guida sotto l’effetto di stupefacenti. Il Tribunale, al termine di un processo con rito abbreviato, l’ha assolto perché la concentrazione dei principi attivi era inferiore ai limiti stabiliti dalle più recenti sentenze della Cassazione, era cioè verosimile che le droghe le avesse assunte prima e che non fosse, al momento del sinistro, sotto il loro effetto.

 


 

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