VERBANIA - 10-10-2020 -- Una corona di fiori

e un mazzo di rose bianche in ricordo di Norma Cossetto. Stamane, nel 77° anniversario della morte della studentessa istriana violentata e infoibata tra il 4 e il 5 ottobre del 1943 a Visinada (oggi Croazia), gli esponenti locali del Comitato10 febbraio hanno tenuto una cerimonia commemorativa davanti alla lapide che la città di Verbania ha posato in suo ricordo, all’ingresso della biblioteca civica “Ceretti”. Era presente il presidente Fabio Volpe, il vice Francesco Sirtori, l’assessore di Verbania Giorgio Comoli, i consiglieri comunali Michael Immovilli della Lega; Mattia Tacchini, Attalla Farah e Katiuscia Zucco di Prima Verbania, che hanno portato un mazzo di rose bianche. Quest’ultima ha anche annunciato l’ingresso nell’associazione.

La figura di Norma Cossetto, uccisa a soli 23 anni, è conosciuta nel Vco e nel Novarese grazie all’impegno della sorella Licia, maestra trasferitasi i provincia di Novara dopo l’esodo istriano e scomparsa qualche anno fa, nel tenere vivo il ricordo della giovane e della tragedia delle foibe.

L’impegno del Comitato 10 febbraio, i sede locale, va nella direzione di individuare nei comuni circostanti luoghi che i sindaci possano intitolare a Norma Cossetto.