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lavori 34

VERBANIA - 01-10-2020 -- Una data ora c’è.

Anche se è sulla carta e anche se è una previsione, la fine dei lavori di messa in sicurezza dei versanti a rischio frana della statale 34 da Verbania a Cannobio sarà entro il 2024. È questa, infatti, la scadenza della convenzione che i comuni dell’alto lago hanno sottoscritto per la gestione tecnica dei 18 interventi previsti dal maxi-piano finanziato dal ministero dei Trasporti con 22,44 milioni di euro. Gestione che avverrà sotto il coordinamento del comune di Verbania, che per la fase che va dalla progettazione alle gare d’appalto, sino al monitoraggio e alla rendicontazione finanziaria passando per gli espropri, mette a disposizione il proprio personale. Quest’attività, stimata in poco meno di 10.000 ore lavorative tra il 2020 e il 2022, ha un costo di 600.000 euro, che i comuni si sono impegnati a spartirsi secondo una percentuale legata a una quota fissa e al numero di frontalieri residenti. Cannobio ne metterà 180.000 (il 30%), Verbania 162.000 (27%), Ghiffa 90.000 (15%), Cannero e Oggebbio 84.000 (14%). Ieri sera il Consiglio comunale di Verbania ha approvato all’unanimità la convenzione.

Sono 18 i cantieri previsti per il consolidamento dei versanti. I tre più rilevanti riguardano Cannobio tra le località Carmine e Puncetta (4,8 milioni), Cannero (4,5), Oggebbio (3). Fuori da questo elenco ci sono le quattro gallerie paramassi, attualmente in progettazione, che seguirà Anas e che costeranno circa 37,5 milioni di euro.

Avviata la strada dei lavori, resta da chiarire il nodo più grande: come sarà la convivenza tra la viabilità e i cantieri.

 

 

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