OGGEBBIO - 30-08-2020 -- È tornato il sole
oggi sul Lago Maggiore. Una buona notizia, che aiuta certamente i lavori di ripristino della statale 34, interrotta da venerdì a causa della frana caduta in località Resega, a Oggebbio e tutt’ora chiusa. Quando tornerà percorribile è la domanda che tutti si pongono. Residenti, lavoratori frontalieri, operatori turistici e del commercio attendono aggiornamenti che, al momento, le autorità non sanno dare con certezza. Anche l’incontro tenutosi ieri pomeriggio in prefettura, alla presenza di Anas, dei sindaci e delle istituzioni, è stato interlocutorio. Tecnicamente lo sgombero dell’asfalto richiede una giornata, due al massimo. Ma c’è da capire la situazione a monte, dove s’è originato lo smottamento che ha trasformato la strada di collegamento tra le frazioni Cadessino e Rancone in uno scivolo -una sorta di alveo non naturale- per il materiale che, poi, è sceso a valle sulla litoranea.
Finché è piovuto (ieri ancora intensamente) la discesa del fango non s’è arrestata. Ecco perché il bel tempo è fondamentale. La situazione viene continuamente monitorata -nelle foto il sopralluogo di ieri dell’eurodeputato Alessandro Panza e quello di oggi del sindaco di Cannobio e presidente dell’Unione dei comuni Gianmari Miazzi- aggiornamenti sono attesi in giornata. Di sicuro domani, alla ripresa delle attività lavorative dopo il fine settimana, la 34 sarà off limits. Per i frontalieri le opzioni sono la Valle Cannobina o la statale del Lago Maggiore orientale, da Laveno a Luino (dopo aver traghettato).


