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cantonale

BELLINZONA - 24-07-2020 -- È stata la mamma

a chiamare la polizia e a raccontare che il figlio, di ritorno da una passeggiata nei boschi della Novena, era tornato con un souvenir particolare: un oggetto bellico. Si trattava, così hanno stabilito gli artificieri della polizia cantonale, di un proiettile di mortaio da 12 centimetri, inesploso, abbandonato nei boschi. Gli agenti l'hanno preso in carico e l'hanno distrutto in sicurezza. Le autorità elvetiche ricordano che, nel caso di rinvenimenti di ordigni o di residuati militari, è opportuno non toccare gli oggetti, circoscriverli e segnalarli, allertare le forze dell'ordine.

 

 


 

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