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VERBANIA - 25-06-2020 -- Per l’Ordine dei biologi,

che l’ha denunciata, svolgeva abusivamente l’attività di nutrizionista: non ne aveva i titoli, non possedendo una laurea o un diploma universitario specifici. Ma, in realtà, alle clienti forniva solo consigli sul corretto abbinamento ed equilibrio degli alimenti, senza pesarle, visitarle o prescrivere loro diete personalizzate. Sono state proprio le testimonianze delle clienti, soddisfatte dell’operato della professionista, a scagionare in pieno la 56enne residente nel Verbano che la Procura aveva rinviato a giudizio con l’accusa di esercizio abusivo della professione. E che, per il Tribunale, è innocente. Il fatto non sussiste è la formula, chiesta peraltro anche dal pm, a fronte delle prove emerse nel dibattimento, a iniziare da quanto raccolto dai carabinieri dei Nas che si occuparono delle indagini. La donna, oltretutto, aveva portato a termine un corso di formazione ottenendo il diploma di consulente alimentare che, per l’attività svolta, andava bene.

 

 


 

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