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traghetto

VERBANIA - 27-07-2020 -- Nella Fase-2

servono più traghetti. Senza gli studenti, i turisti, con le frontiere chiuse e con gli spostamenti vietati tra una Regione e l’altra, il traffico di mezzi e persone tra le due sponde del Lago Maggiore ha subito una brusca frenata. La Navigazione Lago Maggiore ha così ridotto le corse, portandole a una ogni ora (di norma c’è un traghetto ogni 20’) e, andando incontro alle giustificate proteste dei fruitori del servizio, ha posticipato alle 22,30 l’orario dell’ultima corsa serale.

Ora, però, che la Fase-2 è iniziata e le attività hanno riaperto, questi orari non bastano più. Così riferiscono alcuni abbonati della Navigazione che chiedono una maggiore elasticità e un po’ più di tutela per chi, comunque, paga a prezzo pieno un servizio che si presenta in forma estremamente ridotta rispetto al consueto. Il problema si verifica nelle ore di punta: al mattino, attorno all’ora di pranzo, e la sera. Oggi, poi, ha ripreso a pieno regime -anche se con un calo di clienti svizzeri- il mercato di Luino e, il martedì, gli ambulanti sono a Laveno. Il rischio è di arrivare allo scalo e trovare il traghetto già imbarcato a pieno carico e, restando sul molo, di dover attendere un’ulteriore ora. Gli abbonati chiedono più corse, o che sia rivisto l’orario o che si dia la possibilità di avere prenotazioni gratuite o precedenze rispetto agli altri clienti.

 

 


 

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