VERBANIA - 25-05-2020 -- Il fondo sociale
lo finanziano gli appaltatori sotto forma di sponsorizzazione. La giunta di Verbania ha deciso che, almeno da qui al 31 dicembre, ogni impresa che firmerà un contratto (per lavori e forniture, non per progettazioni) con il Comune, si impegnerà a riversare obbligatoriamente una percentuale prestabilita del denaro ricevuto al Fondo Verbania solidale, istituito presso la Fondazione comunitaria in collaborazione con la Fondazione del Buon lavoro. È il fondo anti-crisi varato in queste settimane e destinato a commercianti, alle piccole imprese, Partite Iva, artigiani, disoccupati e lavoratori fragili. Il Comune ha versato un primo contributo, ma serve più denaro. Ed è in questa direzione, nel raccogliere più fondi possibile, che va la decisione della giunta. In ogni gara d’appalto sarà previsto che, per importi di lavori compresi tra 5.000 euro e il milione, il contributo sia dell’1%; oltre il milione, un forfait a 10.000 euro. Per partecipare alla gara è obbligatorio dichiarare l’impegno alla donazione che, contabilmente, viene classificato come sponsorizzazione. In cambio l’azienda vedrà il suo nome pubblicato sul sito internet e sui canali social dell’ente, in materiale pubblicitario, su lettere e stampati.
In concreto, per ogni milione di lavori di piccolo medio taglio (edili, asfalti, installazione di impianti, ma anche pulizie e servizi vari…) che verranno affidati, al Fondo andranno 10.000 euro.


