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VERBANIA – 25-02-2020 -- La titolare del bar

ha chiamato i carabinieri quando lui, 59enne avventore del locale al primo giorno di apertura, in stato di ebbrezza ha minacciato di spaccare le vetrine. Così, sabato pomeriggio, una pattuglia dei carabinieri della stazione di Gravellona Toce s’è presentata a Ornavasso, al bar Rapulé. L’arrivo dei militari non l’ha placato e l’uomo, residente in paese, è andato oltre. Prima ha sferrato un cazzotto (andato a vuoto) al volto di uno dei militari. Poi, protestando contro entrambi, ha colpito a calci e pugni l’auto di servizio. Infine, indicando la pistola di servizio che il carabiniere aveva nella fondina, ha minacciato entrambi di morte: “con quella vi ammazzo”.

A quel punto sono scattate le manette. L’ornavassese è stato arrestato con l’accusa di resistenza e oggi è comparso in Tribunale. L’arresto è stato convalidato e il procedimento discusso con rito abbreviato. La sentenza è prevista per il 4 giugno.


 

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